La chiamano l’isola d’oro per il numero di tesori nascosti nei suoi 3.600 chilometri quadrati, per questo Maiorca è stata scelta come premio per le 10 agenzie di viaggio appartenenti a Welcome Travel Network del gruppo Alpitour che hanno collezionato il maggior numero di prenotazioni con Jumbobeds. Una ricompensa sotto forma di spiagge paradisiache e un patrimonio naturalistico con pochi rivali, tanto da meritare a Maiorca il titolo di ambiente naturale più magico del Mediterraneo. Il quotidiano britannico The Times ha scelto Palma come “il miglior posto al mondo in cui vivere”, inserendo la capitale maiorchina nella lista delle 50 città preferite al mondo, considerando che “ha tutto” ed è “conveniente”.
È qui, in una delle capitali del turismo europeo, che dal 19 al 21 ottobre le agenzie vincitrici del concorso Jumbobeds hanno trascorso un fine settimana ricco di sorprese. La visita agli alberghi Tomir Portals Suites, dove il gruppo ha soggiornato, e Panama, facevano parte di un programma che includeva il pranzo e la cena in ristoranti d’eccellenza sia per la loro location sia per la loro cucina, dai più tipici ai più ricercati, come Es Baluard o Celler Sa Premsa. Ma oltre a conoscere le ricchezze gastronomiche di Maiorca, c’è stato anche il tempo di apprezzare tre delle più rinomate perle dell’isola delle Baleari. Ecco quali.
- Le Cuevas del Drach, ovvero le Grotte del Drago. Collocate nella costa orientale di Maiorca, costituiscono una delle principali attrattive dell’isola. Al loro interno celano uno dei laghi sotterranei più grandi del mondo, il lago Martel, che prende il nome da E.A. Martel, colui che – si dice – abbia esplorato queste grotte nell’anno 1896. In realtà queste meraviglie della natura si conoscevano da molto prima, si risale addirittura al Medioevo, ed hanno affascinato per secoli coloro che si sono perduti al loro interno. Ora si possono visitare in un tour di più di un chilometro, che dura circa un’ora e comprende oltre ad un affascinante il giro in barca, un suggestivo concerto dal vivo di musica classica suonata da un quartetto. Un’esperienza davvero magica.
- Le perle di Majorica. A soli 100 metri dalle Cuevas del Drach vi è uno dei luoghi simbolo di Maiorca: in una superficie di circa 1.000 metri, si può conoscere ed apprezzare il processo che porta alla produzione delle famose perle Majorica . È un’altra tappa obbligata per chi visita l’isola e ama i gioielli. Per fabbricare questa perla artificiale, viene seguito un procedimento che riproduce fedelmente quello dell’ostrica. Il risultato sono perle organiche quasi perfette e simili alle perle naturali coltivate in Giappone dalla metà del diciannovesimo secolo. Una visita di cui anche le agenzie vincitrici del concorso hanno potuto godere.
- Una passeggiata per le vie di Palma. L’imponente Duomo, noto anche come la Cattedrale della luce, il Palazzo Almudaina, la Plaza Mayor, il vecchio mercato del pesce, il municipio, i negozi del Born, la baia, il lungomare… la città di Palma di Maiorca è un vero tesoro che riserva sorprese ad ogni passo. E durante il tempo libero è stato possibile per coloro che hanno partecipato al nostro viaggio cogliere l’occasione per visitare in tutta calma questi luoghi. Un set da film per un meritato premio.
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