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Yucatán: il gioiello archeologico del mondo

Quasi tutti i turisti associano lo stato messicano dello Yucatan a spiagge di sabbia bianca e acque trasparenti, ed è senza dubbio questa l’immagine in cui ci si imbatte quando si arriva a Cancun, dove si trovano alcune delle spiagge più straordinarie del pianeta. Tuttavia, non è l’unica attrazione che nasconde questa regione del Messico sud-orientale. Perché proprio qui tra il 750 a.C. e il 500 a.C. i Maya si stabilirono per dar vita a grandi città e luoghi di culto che oggi sono un vero gioiello. Conoscere alcuni di loro è una esperienza indimenticabile.

 

– Chichén Itzá. I suoi maestosi templi seducono da decenni i visitatori che vogliono conoscere la civiltà maya, poiché Chichén Itzá, situata nel comune di Tinúm, uno dei 106 comuni dello stato messicano dello Yucatán, ha rappresentato uno dei principali centri della regione. L’Unesco ha dichiarato questo sito archeologico Patrimonio dell’Umanità più di 20 anni fa, e il tempio Kukulkan è stato riconosciuto nel 2007 come una delle nuove sette meraviglie del mondo moderno. Un’altra delle sue attrazioni è il suo imponente cenote sacro, di 60 metri di diametro e con pareti verticali di circa 15 metri. Chichén Itzá è a due ore e mezza di macchina dallo spettacolare Grand Fiesta Americana Coral Beach Hotel di Cancùn. Di ritorno a Cancùn, i visitatori possono godere di tutti i servizi offerti da questo hotel a cinque stelle situato sul lungomare, tra cui la sua fantastica spa che offre trattamenti per il corpo, idroterapia e servizi di bellezza e parrucchiere.

 

– Dzibilchaltún. Nel comune di Mérida, a circa tre ore di macchina da Cancùn, si trova il sito archeologico di Dzibilchaltún, un luogo spettacolare già abitato nel 500 a.C. che ha continuato a vivere fino alla conquista degli spagnoli intorno al 1540 d.C. Fu anche una delle più grandi città dell’antichità, raggiungendo fino a 40.000 abitanti. La parte centrale dell’insediamento offre numerose costruzioni monumentali che coprono circa 25 ettari, mentre nel resto della zona ci sono gruppi architettonici sparsi con piramidi ed edifici a volta. Dopo la visita al sito ci si può riposare e godere di fantastiche vedute del Mar dei Caraibi presso il Live Aqua Boutique Resort di Playa del Carmen (solo per adulti), uno straordinario hotel con piscina all’aperto e quattro ristoranti dove poter gustare la meravigliosa gastronomia della zona.

 

Uxmal. A sud della penisola dello Yucatan, a circa 400 chilometri da Cancùn, si trova Uxmal, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e uno dei più maestosi siti archeologici della cultura Maya. Fondata dalla tribù dei Puuc, i suoi edifici sorgono intorno a cortili dove è possibile ammirare sculture realizzate con migliaia di piccole pietre che formano mosaici geometrici. L’edificio più sorprendente è La Piramide dell’indovino, una piramide che secondo la leggenda è stata costruita in una sola notte, anche se in realtà fu edificata in cinque tappe. La sua scala si affaccia a est, verso il tramonto del sole durante il solstizio d’estate. Dopo aver visitato questa zona archeologica, i turisti possono godere di un altro scenario spettacolare nel paese messicano alloggiando al Fiesta Americana Puerto Vallarta Hotel, un lussuoso albergo nella baia di Banderas, circondato dalle montagne della Sierra Madre Occidentale e vicino alla spiaggia più famosa di Puerto Vallarta. Qui potranno trovare un fantastico centro benessere, il Nakawè, piscina esterna riscaldata e centro fitness, mentre il beach club Sonne dispone di una piscina per soli adulti, una piscina a sfioro, diverse vasche idromassaggio, un bar e barbecue.

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