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OttSe c’è una zona nel Sud-Est asiatico che ingloba bellezza, storia, accessibilità e vibrazioni positive, è la Thailandia. La terra che è stata regno di Siam fino alla metà del XX secolo e che progressivamente si è trasformata nella Terra dei Thai nei decenni successivi, presenta oggi una popolazione multiculturale, dove l’economia è mossa dall’esportazione di materie prime, dall’industria e dal turismo di qualità.
Da Bangkok alle isole tropicali, dai grandi templi dei regni di Ayutthaya e Sukhothai al mercato di Chatuchak Park, a Chiang Mai, al Songkran, alla Full Moon Party… Se stai pensando a un viaggio in Thailandia, ti proponiamo un itinerario da non perdere.
Quando visitiamo l’Asia o l’Africa, la percezione delle differenze culturali è maggiore rispetto a quando viaggiamo in Europa o America, giusto? Questa è una cosa degna di essere vissuta, che ogni buon viaggiatore dovrebbe sperimentare abbracciando quella sensazione con la quale cresciamo grazie a ogni viaggio, ma dobbiamo anche tenere in considerazione alcuni consigli di base che renderanno migliore l’esperienza.
Prima di salire sull’aereo che darà inizio al nostro itinerario per la Thailandia, è consigliabile andare in un centro di vaccinazione internazionale nella nostra città affinché ci indichino per cosa dovremmo vaccinarci; sarebbe utile anche conoscere un po’ d’inglese (visto che probabilmente non sapremo parlare thailandese), stipulare un’assicurazione di viaggio e, se abbiamo intenzione di restare più di 30 giorni nel paese, richiedere un visto turistico (altrimenti saranno sufficienti il passaporto, la carta di immigrazione offerta sull’aereo e il biglietto di uscita dal paese entro 15 o 30 giorni dipendendo dal tipo di ingresso, rispettivamente via terra o aerea).
Adesso sì. Cominciamo il nostro indimenticabile viaggio in Thailandia!
I grandi viaggiatori che hanno visitato la Thailandia parlano di un itinerario ideale di due o tre settimane; durante questo periodo dovremmo avere giorni e notti sufficienti per vedere Bangkok, Chiang Mai e qualche zona di costa del sud con alcune delle spiagge più spettacolari.
L’handicap principale, come già saprai, è che Bangkok si trova nel centro e Chiang Mai nella parte nord del paese, quindi è altamente probabile trovarsi davanti a un problema logistico importante. L’alternativa migliore è cominciare il viaggio nella capitale e trascorrere alcuni giorni di gioia, percezione delle differenze culturali, divertimento e caldo elevato (asfissiante, bisogna dirlo), a Bangkok; poi un treno notturno fino a Ching Mai. Viaggiare verso il sud, fino a Phuket e Krabi, presenta tuttavia lo svantaggio di dover prendere un aereo e fare scalo a Bangkok, dato che non ci sono voli diretti, quindi forse un’altra possibilità è cominciare il nostro viaggio dal nord del paese e non dal centro.
Krabi non è una zona costiera, ma si trova molto vicino a Ao Nang, Railay o Koh Phi Phi, quindi può essere una base perfetta grazie alla quale conoscere molte aree adiacenti. Da qui possiamo percorrere il Golfo di Thailandia in barca, dove potremo conoscere alcune delle isole più interessanti della regione: la famosissima Koh Phangan (dove si svolge la Full Moon Party), e altre con caratteristiche analoghe come Koh Samui o Koh Tao.
Si tratta di un itinerario per la Thailandia da nord a sud che ci terrà occupati varie settimane e ci permetterà di godere di uno dei luoghi più speciali di tutta l’Asia. Tuttavia, molto probabilmente sarai ancora confuso per quanto riguarda i posti più interessanti, quindi te li elencheremo in un attimo.
#1 Bangkok: una delle capitali del mondo che non dormono mai; ti consigliamo di lasciarti sedurre dalla folla di Khao San Road, il Grande Palazzo e i templi di Wat Arun (dall’altra parte del fiume), Wat Phra Kaew e Wat Pho, di comprare al mercato di Chatuchak, visitare il quartiere a luci rosse (soprattutto Soi Cowboy!) e uscire la sera a Khao San o nella zona della strada Sukhumvit.
#2 Chiang Mai: a 700 km a nord della capitale, è il punto culturale più importante del paese. Ti consigliamo vivamente di andare al tempio di Wat Phra Singh, fare una gita per le montagne di Doi Suthep e Doi Pui e noleggiare un’automobile con cui perderti nei dintorni. Anche i massaggi thai e le passeggiate in elefante sono piuttosto famosi, sebbene il paese abbia un lungo capitolo di maltrattamento degli animali che probabilmente non vorrai portare avanti con questo tipo di turismo.
#3 Visitare le antiche capitali, specialmente Ayutthaya: capitale del Siam tra il 1350 e il 1767, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1991; la sua vicinanza a Bangkok la rende la scusa perfetta per essere parte di questo itinerario che include anche parte di storia millenaria.
#4 Parchi naturali: al nord, nella nostra visita a Chiang Mai, possiamo andare a Doi Inthanon e Umphang, invece molto vicino a Bangkok possiamo goderci il Khao Yai. Lungo il nostro itinerario nella parte sud della Thailandia, il golfo nasconde il Parco Marino di Ang Thong, e sulla terraferma troviamo il parco nazionale Khao Sok.
#5 Festival Songkram, in aprile, dove l’Anno Nuovo buddista è motivo di festeggiamenti di massa in tutto il paese e a cui vale la pena partecipare se ne abbiamo occasione, e la Full Moon Party, dove ogni notte di luna piena si riuniscono da 8.000 a 30.000 persone in una festa degna di essere ricordata.
Non sai ancora da dove cominciare? C’è molto da scoprire in Thailandia!
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