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Estate 2018. Ecco le mete preferite dagli italiani

L’estate sta finendo… risuonava un vecchia canzone italiana degli anni Ottanta, ma non per tutti! I fortunati vacanzieri di settembre ne hanno di possibilità per godersi ancora giorni meravigliosi di mare, di sole e di divertimento.

 

Le mete estive privilegiate dagli italiani quest’anno sono state le città d’arte e della cultura del Belpaese: Roma, Firenze, Milano; le grandi capitali europee, come Parigi, Praga, Barcellona e Valencia, ma anche località di mare come Malta, Palma di Maiorca e Lloret de mar, tipiche destinazioni del turismo giovane, alla ricerca di divertimento e spiagge.

 

Ecco allora tre consigli di viaggio per chi cerca relax, mare azzurro ma anche tanta movida a fine estate.

 

San Giuliano

Il borgo di San Giuliano si trova a pochi chilometri da La Valletta, capitale di Malta. Sorto come villaggio dei pescatori, in un’area che fino all’Ottocento era completamente disabitata, San Giuliano viene considerato oggi una sorta di Riccione maltese. La vita notturna vibrante ma anche servizi turistici d’avanguardia, fanno infatti di questa cittadina una destinazione rinomata e ricercata. Qui i centri di interesse non mancano. Bar, ristoranti, locali notturni, casinò, centri diving e tante attrattive sportive fanno di San Giuliano una meta privilegiata dei giovani e giovanissimi, anche in considerazione del fatto che questa piccola cittadina rappresenta una destinazione ottimale per imparare l’inglese.

Il cuore vibrante della night life di questo vecchio borgo di pescatori è Paceville, dove ogni anno si concentrano tra i DJ-set più esclusivi d’Europa. Ma San Giuliano non è solo movida. A pochi passi è possibile godere di alcune affascinanti spiagge dell’isola. Dalla scogliosa Sant’Andrea beach, alla sabbia bianca tipica della baia di San Giorgio alla pittoresca Spinola bay, la baia dei pescatori. Qui la movimentata vita notturna dell’isola lentamente lascia il posto al tempo lento e paziente dei pescatori che partono ogni mattina all’alba per la consueta battuta di pesca. Insomma, San Giuliano è un luogo da non perdere se si è alla ricerca di divertimento, relax e persino studio!

 

 

Palmanova

Situata sulla costa a sud-ovest dell’isola di Maiorca, Palmanova ha fatto la storia del turismo maiorchino poiché rappresenta  uno dei primi complessi turistici dell’isola. Situato a pochi passi dalla capitale Palma e dall’aeroporto, rappresenta la base ideale per muoversi alla scoperta delle ricchezze di Maiorca ma anche per godersi perfette per giornate di relax, passeggiate sulla battigia, nuotate e aperitivi con vista mare.

Ritenuta la versione tranquilla e per famiglie di Magaluf, la metà turistica privilegiata dai giovani in cerca del divertimento, Palmanova offre numerosi servizi soprattutto per chi viaggia in famiglia o con gli amici: spiagge comode e parchi divertimento sono infatti le principali attrazioni del luogo. Sarà allora facile divertirsi ai parchi acquatici di Aqualand e Western Water Park, vedere i pappagalli, i delfini e i leoni marini ammaestrati di Marineland o divertirsi sulle piste da go-kart e sui campi di minigolf. Così come sarà piacevole godere di un male cristallino e dai fondali bassi, con spiagge attrezzate di sabbia fina e facilmente accessibili. Ma Palmanova è anche vita serale e notturna, coi suoi bar, pub e discoteche, molti delle quali vicino al mare, dove trascorrere serate piacevoli mangiando pesce fresco e cucina tipica.

 

 

Lloret de mar

Nella Costa Brava, affacciata sul mar Mediterraneo, stretta tra il fascino austero di Girona e la ricca eleganza di Barcellona, sorge una cittadina di circa 40000 abitanti, che è diventata l’emblema del divertimento e della vitalità catalana, Lloret de Mar. Metà privilegiata di un turismo giovanissimo, soprattutto italiano, per i locali disseminati in ogni angolo della città, questa località turistica spagnola ha una sua dignità storica non trascurabile. Fu porto romano e poi spagnolo molto importante nel Mediterraneo, e dopo qualche secolo di parziale abbandono, ha vissuto una riqualificazione a partire dal XVIII secolo, quando i cosiddetti “Indianos”, gli emigrati lloretani negli Stati Uniti, tornarono in patria e si ristabilirono in città. Sarà allora facile apprezzare, passeggiando lungo il viale del Mar, palazzi ottocenteschi ed edifici modernisti, come la chiesa di Sant Romà. Oltre ai chilometri di spiagge attrezzate di acqua tanto limpida da meritare per molti anni la bandiera blu della Comunità europea, da non perdere i giardini di Santa Clotilde, realizzati nel 1927 in cima una scogliera a picco sul mare, una visita all’eremo di Santa Cristina, fondato nel 1376, da sempre luogo di culto dei pescatori, una puntata al Castello de Sa Caleta, simbolo della cittadina catalana. Anche la cucina a Lloret de mar fa la differenza: orate, calamari merluzzi, gamberi e naturalmente la immancabile paella. Ebbene, è riduttivo parlare di Lloret de Mar solo per le  spiagge e la movida. Provare per credere.

 

 

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