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MagL’ICOM (Consiglio Internazionale dei Musei) è l’organizzazione principale di musei e professionisti museali su scala mondiale. Con Comitati Internazionali distribuiti in tutto il mondo, si impegna da decenni per la promozione e la protezione del patrimonio culturale globale in tutte le sue forme, e una delle sue numerose iniziative è stata, nel 1977, la creazione della Giornata Internazionale dei Musei.
Questo evento, che si tiene ogni anno il 18 maggio (e i giorni intorno a questa data, in modo sempre più abituale), riflette tematicamente sulle diverse sfide, preoccupazioni, interessi, nuove realtà o nuovi modi di comunicare dei musei. Costituisce un’opportunità affinché i musei di tutto il mondo propongano nuovi modi di avvicinarsi al pubblico, al fine di attirare più visitatori e un maggiore interesse e preoccupazione per la cultura.
La popolarità della Giornata Internazionale dei Musei è cresciuta con il passare degli anni. La sua prima edizione ebbe alcune decine di paesi partecipanti, ma nel 2010 i paesi partecipanti furono 98 e il totale dei musei coinvolti oltre 20.000. Oggi parliamo del più grande evento globale museale, con partecipanti distribuiti su gran parte del pianeta e un notevole impatto culturale.
Le tematiche hanno affrontato tutti i tipi di questioni relative alla cultura e ai musei: l’edizione del 1993 fu dedicata ai Popoli Indigeni. Quelle del 97 e del 98 alla lotta contro il traffico illecito di opere d’arte e patrimonio culturale. Nel 99 si cercò un altro approccio, che si focalizzava sul piacere della scoperta e sul museo come luogo di quella scoperta. Si è parlato di turismo, di memoria storica, di gioventù o della censura, come nell’edizione dell’anno scorso, con lo slogan “Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei”.
Nel 2018 il tema centrale è Musei Iperconnessi: nuovi approcci, nuovi tipi di pubblico. Si analizzerà come la tecnologia e la connessione globale hanno cambiato le società e come questi cambiamenti hanno influito nell’ambito museale. Oggi con un semplice hashtag un museo può attirare visitatori e l’ interesse verso ciò che esibisce.
Ovviamente i musei più importanti del mondo parteciperanno alla Giornata di quest’anno. Ciò rende questo periodo un momento molto interessante per viaggiare: il pubblico interessato al turismo culturale e ai musei in generale avrà l’opportunità di scoprire mostre atipiche, eventi speciali interessanti, conferenze o semplicemente nuove esperienze in quei musei che tanto attirano la sua attenzione o che desidera visitare da molto tempo. Immagina l’esplosione culturale che può comportare una visita, in queste giornate, ai musei di un paese come ad esempio la Francia.
La Francia è un paese che si prende cura dei suoi luoghi culturali da secoli, cosa che spiega il gran numero di musei che possiamo trovare solamente nella sua capitale, Parigi. Cominciamo dal Louvre, la cui storia impressiona: aperto nel 1793, si nutrì delle collezioni private delle classi dirigenti, che furono “confiscate” con la Rivoluzione Francese ed esposte al pubblico a beneficio di tutta la società. Si può dire che fu il primo grande museo nazionale e l’ispirazione per quelli che nacquero posteriormente. Attualmente al suo interno vengono esibiti capolavori come La Gioconda, il Ritratto di Luigi XIV o l’inimitabile La Libertà che guida il Popolo di Delacroix, tra le altre numerosissime opere pittoriche (anteriori all’impressionismo) o archeologiche egizie, greche, etrusche e romane. È uno dei musei più grandi del mondo e vale la pena visitarlo durante un paio di giorni, se ti piace goderti appieno i migliori musei del mondo.
Se ci fosse solo il Louvre… Ma a Parigi puoi visitare altri musei da non perdere, come il Museo d’Orsay. Questo si dedica esclusivamente alle arti plastiche del XIX secolo (proprio dove, cronologicamente, termina il Louvre) e ospita la maggiore collezione al mondo di opere impressioniste. Troviamo poi il Centro Georges Pompidou, che assieme al MoMA di New York e alla Tate Modern di Londra è uno dei musei di arte moderna e contemporanea più grandi del mondo. La sua collezione raggiunge le 100.000 opere d’arte.
Coloro a cui interessano l’etnografia e i popoli del mondo non possono perdersi il Musée du quai Branly. E coloro a cui interessa qualsiasi altro aspetto della cultura troveranno a Parigi il museo che fa per loro. Il Musée de la Vie romantique, il Musée d’art moderne de la Ville de Paris o l’interessantissimo Musée des Arts et Metiers, nel quale scopriamo la storia delle tecniche a partire dal XVI secolo, per quanto riguarda strumenti scientifici, materiali, energia, meccanica e altri ambiti.
Il mese di maggio può essere, senz’ombra di dubbio, molto interessante a Parigi. Ti stai chiedendo dove puoi alloggiare? Dai un’occhiata alle offerte del nostro sito.
Tag:francia, giornattadeimusei, Jumbobeds, musei
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