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OttLa costa di Cuba non si muove solamente al ritmo di zapateo (un ballo nazionale), punto guajiro (genere musicale) o persino di suoni legati all’Africa, ma è anche alla mercé delle acque dell’Atlantico; lì, sulla sabbia, si trovano più di trecento spiagge naturali che si estendono per circa 600 km, delineando uno spazio idilliaco per rilassarsi, fare immersioni o nuotare in un ambiente incontaminato.
Se non hai mai visitato l’isola della rivoluzione, quella che vide l’arrivo di un Cristoforo Colombo in errore, quella dell’embargo economico; ma anche quella di José Martí e dell’occupazione statunitense, delle dittature e dell’attuale governo di Raúl Castro, non perderti questo post dedicato ad alcune delle sue migliori località costiere.
Attualmente il turismo è uno dei principali motori di Cuba, la perla dei Caraibi, dove le spiagge dell’isola, così come la storia e l’offerta turistica di alto livello, hanno avuto un’importanza chiave nel suo successo. Vuoi goderti qualche giorno di riposo in paradiso? Continua a leggere!
Come puoi immaginare, le spiagge dell’isola presentano notevoli differenze tra loro: a nord le acque dell’Atlantico, con temperature che sono perfette alla latitudine in cui si trova l’Isola di Cuba; la loro bassa salinità offre quel colore caratteristico al quale siamo tanto abituati. A sud, invece, sono le acque dei Caraibi ad accarezzare la costa cubana; di sabbia fine e acque turchesi, offrono temperature piuttosto elevate per fare il bagno, oscillando tra i 21º e i 32º C.
Il colore della costa mantiene il gioco lungo tutto il perimetro costiero, andando dai toni bianco-dorati di Holguín a quelli crudi di Cayo Largo e a un’impressionante sabbia nera avvolta nella calma a Playa Duaba.
Nella città di Varadero si trova la zona che fece innamorare lo scrittore Ernest Hemingway, zona dove le spiagge di sabbia bianca e degli oltre 20 chilometri di costa dei quali abbiamo già parlato nel post Varadero, oltre le tipiche vacanze al mare sono diventate le più famose e visitate del paese.
Ora ci proponiamo però una visita per le migliori spiagge di Cuba; un itinerario lungo, per il quale sceglieremo dieci tra i tesori meglio custoditi dell’isola.
Spiagge di Varadero
Venti chilometri di acqua turchese con un fondale bianco. La vegetazione che avvolge la costa di Varadero e il bel clima che si mantiene durante tutto l’anno, hanno fatto di questa regione di Cuba una delle destinazioni più importanti delle isole dei Caraibi. Molti hotel della zona hanno piccole cale incontaminate private per gli ospiti, ma Playa Coral conserva la monumentalità della barriera corallina tra decine di specie marine.
Se vogliamo tranquillità, possiamo cercare la connessione con l’immensità della natura a Playa Girón, vicino a Playa de Varadero, a est di Bahía de Cochinos. Qui le immersioni e lo snorkeling occupano buona parte della giornata dei bagnanti, ma possiamo anche rilassarci, prendere il sole e fare un bagno in zone meno centrali rispetto a Playa Mayor, Playa Larga o Karabelas.
Spiagge di Holguín
Nella zona sud est dell’isola, Holguín si estende tranquillamente tra eleganti coste di sabbia fine; qui Guardalavaca rimane una delle destinazioni più famose in un ambiente familiare che condivide con Playa Esmeralda e Playa Pesquero.
Se visiti Cuba, ti consigliamo di dedicare una giornata al Parco Naturale Bahía del Naranjo, dove potrai fare una gita a cavallo, vivere un’avventura tra i delfini e terminare con un pomeriggio sulla mezzaluna di sabbia bianca che forma Playa Esmeralda lungo oltre 5 chilometri di costa.
Se la nostra visita si protrae per più di tre o quattro giorni — cosa usuale nei Caraibi —, dovremmo dedicare una giornata alla costa di Cayo Guillermo, nella zona centro nord dell’isola, conosciuta come Jardines del Rey (Giardini del Re), uno spazio tropicale circondato da flora e fauna esotiche e acque turchesi; qui anche Cayo Coco, Cayo Santa María o Playa Pilar sono destinazioni vicine e di facile accesso.
Prima di andare verso sud e scoprire i contrasti che Cuba offre, se soggiorniamo nella parte nord dell’isola possiamo passare da Playa Santa Lucía, a sud del vecchio Canale delle Bahamas, spiaggia che ci offre alberi di cocco, immersioni e una lunga zona di costa molto vicina a un’altra regione della barriera corallina.
A sud, invece, se il tempo stringe, dovremo andare verso Playa Ancón, a Trinidad, dove nel caso la sabbia e l’acqua perfetta non fossero sufficienti, i coralli e le vecchie navi pirata sommerse si mescolano su paesaggi di mare e montagna. In un’area molto vicina potremo goderci La Boca, una delle poche spiagge rocciose dell’isola, e con María Aguilar queste zone formano una triade perfetta.
Concludiamo offrendoti un’immagine diversa a Cayo Largo del Sur, dove dovrai arrivare via mare o via aerea in una delle zona naturiste di Cuba; troverai spiagge incontaminate e la solitudine e il relax che forse stai cercando tra le coste di Cuba: Playa Tortuga, Playa Sirena o Cayo Iguana ti aspetteranno a braccia aperte. Hai voglia di tuffarti in una nuova avventura nel tuo viaggio?
Tag:acque turchesi, ambiente familiare, Caraibi, Cuba, Spiagge, Spiagge di Holguín
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