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Autunno, in Giappone è tempo di momiji

Ci sono pochi spettacoli straordinari come quello offerto dalla natura in certe parti del pianeta. E tra questi, ce n’è uno che per molti occupa il primo posto nella lista delle meraviglie del mondo e si manifesta proprio in questo periodo. Si tratta di quanto accade ogni autunno in Giappone, e prende il nome di momiji, un fenomeno naturale che crea un’atmosfera che sembra tratta da una fiaba.

 

In alcune parti del paese questo fenomeno è cominciato da pochi giorni e durerà fino a metà dicembre quando le ultime foglie degli alberi si tingeranno delle sfumature più varie e un’esplosione di colori tinteggeranno il panorama in una commistione di rossi, gialli, arancio e persino viola. È proprio questo il momiji: un cambiamento dei colori del fogliame, che muta dal rosso al rosso intenso, passando per il resto delle tonalità dell’autunno. In realtà, momiji significa “tinto di rosso” e si riferisce alle foglie dell’acero, simbolo del Giappone, anche se non è quello l’unico albero che subisce questa metamorfosi. Ancora una dimostrazione della magia che offre il paese dell’estremo Oriente.

 

Se volete far scoprire questo straordinario fenomeno ai vostri clienti, spiegate loro le peculiarità di uno spettacolo naturale unico, un regalo che si può godere con i cinque sensi. C’è ancora tempo per una partenza alla scoperta del Paese del Sol Levante. Su Jumbobeds vi raccontiamo alcune curiosità da riportare ai clienti per avere un’esperienza completa:

 

  • Caccia d’autunno. Per secoli i giapponesi hanno atteso con impazienza l’autunno per il loro particolare momiji-gari, un’espressione che letteralmente significa “caccia all’acero”, una tradizione secolare che, nella pratica, si traduce in gite o in veri e propri viaggi per ammirare i colori infuocati della natura. Il momiji-gari è stato uno dei passatempo favoriti dalla nobiltà nel VII secolo, ma ha cominciato a diventare popolare un po’ più tardi, nel periodo dei Tokugawa, quando anche i non nobili cominciarono a far festa per ammirare i paesaggi autunnali. Attualmente, la maggior parte dei giapponesi approfitta dei fine settimana per fare escursioni in tutto il paese in base alla zona in cui in quel momento questo fenomeno si mostra con maggiore intensità.

 

  • Come sapere quali posti visitare. Fortunatamente, il momiji non dura solo pochi giorni ma molte settimane. Praticamente dall’ingresso dell’autunno fino all’arrivo dell’inverno, inizia a nord-est del paese a metà ottobre e termina a sud-ovest alla fine di dicembre. Per scoprire qual è la situazione di ciascuna regione, lo strumento migliore è la Japan Meteorological Agency, che ogni anno pubblica sul suo sito la “previsione del rossore” per la stagione, con una mappatura di come il momiji si estende nelle varie aree del paese. In quella mappa si può vedere lo stato del fogliame regione per regione secondo alcune icone che mostrano le foglie in verde, giallo, arancione, rosso e grigio.

 

  • Gli angoli più spettacolari. La verità è che quasi ovunque in Giappone si può godere del momiji, e non solo in aree con una grande presenza di aceri ma anche di altri alberi come il gingko, il rowan o il sumac cinese. Vi sono, tuttavia, alcune località in cui ogni appassionato di momiji cerca di trovarsi ogni anno e sono: l’area di Arashiyama a Kyoto e, vicino a questa, Nara Park; la strada di Meiji Jingu Gaien e il Parco di Korakuen a Tokyo; la zona di Koyasan, appena fuori Osaka.

 

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